WeCanDays 2019 - una retrospettiva di Zuzana Tomášiková
Anche quest'anno, grazie all’attività organizzativa dei sopravvissuti e mia personale, in qualità di responsabile Servizio di assistenza per i survivor, Cancro Infantile in Svizzera ha rivolto ai sopravvissuti l’invito a partecipare ai WeCanDays. L'idea di fondo era quella di conoscere persone nuove, affrontare in modo informale argomenti che forse trovano poco spazio nella vita quotidiana e, allo stesso tempo, scoprire i propri talenti e i propri limiti durante le attività svolte nei workshop.
Questi erano gli argomenti a programma per le quattro giornate a Vitznau. Dopo lo yoga del mattino, i 12 sopravvissuti hanno scelto tra fra le attività di handlettering e stand-up paddling, si sono esercitati al Rigi Mini Golf, hanno imparato i trucchi del beatboxing e trascorso una divertente serata a sorpresa. I momenti di discussione sono stati accompagnati da uno psico-oncologo ed è stato dedicato ampio spazio ai colloqui personali. Oltre alle informazioni fornite dal servizio di assistenza per i sopravvissuti di Cancro Infantile in Svizzera, i partecipanti per la prima volta hanno avuto la possibilità di discutere le loro preoccupazioni e rivolgere domande alla dottoressa Eva-Maria Tinner, aiuto primario all'Inselspital di Berna e specialista di cure di follow-up.
Non sono mancate neppure le risate ed è stato forte il desiderio di provare cose nuove, ma anche di trattare argomenti seri come la fertilità, la gestione di una relazione affettiva, l’affaticamento e l’ansia da prestazione. I miei più sentiti ringraziamenti per i tanti spunti positivi vanno a tutti i sopravvissuti e ai leader dei workshop per i meravigliosi momenti trascorsi insieme, così come alle fondazioni e ai donatori che hanno reso possibile questo splendido evento!
WeCanDays 2019: Yoga
WeCanDays 2019: stand-up paddling
WeCanDays 2019: Mini Golf