«Auto-Aiuto Giovani»
Cosa si intende per «auto-aiuto giovani»? Come e in che modo i giovani si sentono coinvolti? Quali servizi sono ben recepiti e quali sfide devono affrontare le persone interessate? Tutte queste domande e molte altre sono state affrontate alla terza conferenza nazionale sull’auto-aiuto il 19 novembre a Zurigo. Ha presenziato alla conferenza anche Zuzana Tomášiková, responsabile dell'ufficio di Auto-Aiuto di Cancro Infantile in Svizzera che ha condotto uno dei numerosi workshop insieme a Miriam Döbeli di Krebsliga beider Basel e ha presentato il gruppo dei sopravvissuti e i servizi offerti dall'Unità Sopravvissuti di Cancro infantile Svizzera. Con circa 70 partecipanti la conferenza ha avuto un buon riscontro di pubblico e ha dato vita a discussioni stimolanti.
Oltre agli esperti di varie organizzazioni e associazioni, che spesso sostengono i gruppi di auto-aiuto nella fase di avvio, hanno partecipato alla conferenza anche i rappresentanti di singoli gruppi di auto-aiuto e anch’essi hanno anche avuto l'opportunità di contribuire all’attività con le loro domande. La varietà dei workshop ha offerto ai partecipanti l'opportunità di approfondire maggiormente una serie di tematiche. Il workshop su «opportunità e rischi dei social media» tenuto dall'influencer Silvia Jauch ha lasciato un segno indelebile. Maggiori informazioni sui servizi offerti da «Auto-aiuto Svizzera» qui.