Fare rete a livello internazionale

Si è svolta a Milano dal 13 al 17 maggio 2024 la conferenza annuale di Childhood Cancer International Europe (CCI Europe). CCI Europe è la più grande organizzazione paneuropea e rappresenta gli interessi dei sopravvissuti e dei genitori in progetti internazionali e nelle politiche dell'UE. Come in passato, anche quest'anno la conferenza si è svolta in concomitanza con l'incontro annuale di SIOP Europe, organizzazione paneuropea dei professionisti nel campo del cancro infantile. L'evento costituisce un momento di incontro unico per ricevere informazioni su argomenti di attualità, sugli ultimi risultati della ricerca, oltre a presentare progetti e favorire lo scambio di esperienze.

Quest'anno la conferenza CCI Europe ha riunito oltre 110 rappresentanti di organizzazioni di pazienti e genitori, tra cui Cancro Infantile in Svizzera e le sue organizzazioni aderenti Kinderkrebshilfe Schweiz e ARFEC. Il ricco programma di conferenze era articolato su varie tematiche, presentazioni di progetti, tavole rotonde ed eventi di networking ed offriva una visione approfondita su importanti tematiche quali ricerca, cure, difesa degli interessi dei pazienti, sensibilizzazione e follow-up. Gli approfondimenti hanno consentito di attingere alle esperienze di altre organizzazioni e tornare nei rispettivi paesi con un nuovo bagaglio di idee e conoscenze. È risultato però chiaro che nonostante gli sforzi instancabili e il successo di molte organizzazioni è necessario fare ancora molto lavoro.

Uno dei punti salienti della conferenza di quest'anno è stata la tavola rotonda sul tema del follow-up. Specialisti del settore, neuropsicologi e persone colpite hanno discusso la qualità della vita e le esigenze degli ex pazienti affetti da tumore cerebrale. Un'altra tavola rotonda è stata dedicata alle "cure palliative" ed ha esplorato tematiche che vanno dalla difficoltà di gestione delle grandi difficoltà generate dalla malattia fino al lutto, oltre a trattare temi di carattere etico e strategie di coping. Altrettanto interessante è stata la serie di conferenze sul coinvolgimento dei pazienti nella ricerca come pure la serie dedicata al supporto psicosociale per le famiglie colpite dal cancro.